Abbiamo già scritto diverse volte dei motivi per cui i quadricotteri e gli operatori in grado di utilizzarli legalmente si stanno rendendo gradualmente indispensabili a diversi campi e ambiti professionali.

Adesso anche chi lavora nel campo edile e ha un'impresa di costruzioni necessità nel proprio organico di Operatori SAPR riconosciuti.

Se ne sono accorti per primi degli imprenditori della Pennsylvania (USA), che grazie all'aiuto di dronisti muniti di quadricotteri ed esacotteri di ultima generazione e in grado di utilizzare i programmi per la mappatura in 3D, hanno potuto mappare nel dettaglio intere aree di cantiere, risparmiando in costi e soprattutto in termini di tempo. 

Ma non sono solo i colleghi americani ad aver fiutato l'importanza dei dronisti nel settore delle costruzioni: proprio in questo periodo il cantiere edile Nord Sardegna sta facendo partire un corso, rivolto soprattutto agli studenti degli istituti tecnici della zona, per rispondere alla domanda di Operatori SAPR nel campo delle costruzioni di tutta l'area.

Questa attenzione del campo edile verso i dronisti, che forse è arrivata un po' in ritardo rispetto ad altri ambiti, non deve stupire più di tanto; basti pensare che, nel cantiere di una strada in costruzione, un volo di drone consente di avere in tempo reale i volumi di scavo, i profili delle sezioni, i riporti di terreno e ogni altra informazione non ottenibile con la stessa velocità e precisione.

Ma non sono di certo solo gli imprenditori edili coloro i quali hanno interesse ad avere dronisti riconosciuti nel proprio organico: anche le piccole e medie società di topografia o uno studio di aerofotogrammetria possono, grazie ad un drone ed un cronista esperto, realizzare in mezza giornata un lavoro che con i metodi tradizionali richiederebbe almeno un paio di giorni (in condizioni climatiche non avverse).