Che cosa bisogna fare per divantare Operatore SAPR e far parte di un settore in crescita? Lo spieghiamo con tre lettere.
I commentatori economici parlano del "dronista" come della professione del futuro.
Altri si limitano ad osservare che i multicotteri sono uno strumento ormai utilizzato in tutte le professioni tecniche perché il loro potenziale sembra essere davvero illimitato ed ogni giorno ci sono nuove notizie in merito a nuovi campi di applicazione.
Per citare quanto scritto in un recente articolo, indipendentemente dal fatto di diventare dronisti a tempo pieno o meno, nei prossimi dieci anni tantissimi tecnici di ogni settore avranno a che fare con l'esigenza di pilotare un drone. Giusto per menzionare i settori in cui questo già avviene, possiamo dire che sono utenti direttamente interessati nell'utilizzo di droni:
- appassionati che vogliono fare i piloti professionali per diversi specifici settori (che quindi avranno bisogno di acquistare nel tempo anche più di un modello)
- fotografi
- film maker e operatori cinematografici
- architetti
- ingegneri
- agronomi che puntano sulla concimazione e irrigazione mirata ed ecologica
- chi lavora nel settore degli impianti energetici (dal fotovoltaico alle pale eoliche)
- chi lavora nel settore petrolifero
- chi lavora nel campo della promozione edilizia
- chi lavora nel campo della costruzione edilizia
- uffici tecnici e soprintendenze
- protezione civile
- vigili del fuoco
- forze dell’ordine
Ma come è possibile accedere a questo mondo e lavorare come Dronista?
E come è possibile continuare a fare semplicemente il proprio lavoro di tecnico (fotografia, rilievi, pianificazione, mappatura ecc.) ma farlo meglio con l'utilizzo di un drone?
Ecco tre punti da appuntare:
Patentino
Primo passo per poter svolgere qualunque tipo di lavoro con un drone, tanto più se un lavoro delicato come quelli in elenco, è rivolgersi ad un ente riconosciuto da Enac (come Aerialclick) e frequentare un corso per il rilascio del riconoscimento.
Un corso si compone di una parte teorica (tecnica e legale) e una parte pratica di volo.
E' quindi necessario fare delle visite mediche appropriate da un Esaminatore Aeromedico ENAC (AME) che a seguito di esami fisici e strumentali procederà al rilascio di un certificato di idoneità.
Leggi anche: Nuovo regolamento ENAC sull’uso dei droni: modifiche per l’idoneità medica
Partnership
Soprattutto se decidi di intraprendere la professione si Operatore/Operatrice SAPR (quindi, se non sei un ingegnere, agronomo, architetto, geometra che ha bisogno dell'utilizzo del drone per rendere più facile il tuo lavoro già esistente ma vuoi offrire i tuoi servizi tecnici a terzi), è importante farsi conoscere creando circuiti virtuosi e partnership con altri tecnici.
Anche in questo un corso è molto utile, perché mette in contatto diverse tipologie di corsisti con esigenze diverse che, se unite, creano nuove opportunità per tutti.
Professionale (drone)
Non un sostantivo, il terzo elemento è l'aggettivo che serve al tuo drone, se con esso vuoi lavorare.
Ormai infatti l'ingegneria che ruota intorno al design dei droni punta a perfezionare le caratteristiche tecniche che servono ad ogni macchina per le diverse tipologie di attività da svolgere.
Ecco quindi che un drone per le riprese filmiche e documentaristiche come nel caso di Yuneec Q-500 sarà diverso dal drone pensato appositamente per le mappature e i rilievi fotogrammetrici come nel caso del nostro Thermex. Non che i due non siano per nulla intercambiabili e trasversali, ma è indubbio che le componenti, per peso, forma e materiali, saranno più idonee al tipo di attività per cui sono state progettate.
Leggi anche: Piloti SAPR: come scegliere il proprio settore di specializzazione
Queste sono i tre passaggi chiave da ricordare e pianificare per dare il via ad un'attività ricca di continue soddisfazioni.
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