Autel Robotics ha annunciato il drone della serie EVO II al CES 2020, promettendo grandi miglioramenti rispetto al modello EVO originale lanciato nel 2018. La sua caratteristica maggiormente notevole è un sistema di telecamere modulare, che offre tre modelli che coprono una gamma di funzionalità che soddisfare le diverse esigenze degli utenti, dai consumatori ai professionisti.
- La fotocamera dell'EVO II standard utilizza un sensore Quad Bayer da 1/2" da 48 MP ed è il primo drone consumer a offrire video 8K.
- L'EVO II Pro utilizza un sensore da 20 MP da 1" più grande che offre una registrazione 6K.
- L'EVO II Dual presenta sia una fotocamera ottica che una termica in una singola unità e raggiunge anche il massimo con la registrazione a 6K. Il sistema modulare consente agli utenti di cambiare telecamera se necessario su un singolo drone.
SPECIFICHE CHIAVE (ESCLUSA FOTOCAMERA):
- Gimbal a 3 assi
- Supporto per codec H.264 e H.265 a 120 Mbps
- Video HDR con risoluzione fino a 4K
- Gamma A-Log a 10 bit
- Durata della batteria di 40 minuti (35 minuti in bilico)
- 12 sensori di visione artificiale per evitare ostacoli omnidirezionali
- Controller con schermo a colori integrato
- Trasmissione video a 9 km
- Nessun geofencing
- Accesso online non richiesto per volare
La mancanza di geofencing piacerà sicuramente ad alcuni e il tempo di volo di 40 minuti è impressionante. Tuttavia, esistono differenze fondamentali tra i modelli a seconda della fotocamera che si intende utilizzare.
DRONE E CONTROLLER
L'EVO II dispone di un 12 sensori di visione artificiale situati sul lato anteriore, posteriore, superiore, inferiore, sinistro e destro del velivolo per evitare ostacoli omnidirezionali. Ci sono anche due sensori a ultrasuoni situati nella parte inferiore del drone per il librarsi di precisione.
Autel dichiara una durata della batteria di 40 minuti durante il volo e 35 minuti in volo senza vento. Per fare un confronto, il Mavic Air 2 arriva a 34 minuti mentre il Mavic 2 Pro arriva a circa 30 minuti. Quei 6-10 minuti in più di durata della batteria saranno importanti se stai eseguendo un'ispezione o mappando un sito.
La batteria è enorme (7.100 mAH) e scorre facilmente dentro e fuori. Secondo Autel, un "sistema Battlock brevettato" impedisce l'espulsione della batteria durante voli veloci o incidenti.
È possibile accedere ai file multimediali memorizzati sul drone tramite una porta USB-C situata sul lato destro. Sul lato opposto c'è uno slot microSD che può ospitare una scheda fino a 256 GB.
RADIOCOMANDO
L'EVO II è alimentato dallo stesso tipo di radiocomando dell'EVO originale, con due manici ergonomici che si aprono dal fondo e sono fatti di plastica liscia.
Il dispositivo mobile si aggancia al telecomando e non è necessario rimuovere la custodia dello smartphone. Proprio come l'EVO originale o i modelli Mavic concorrenti, i tablet non si possono adattare. La parte principale del controller è dotata di un display OLED da 3,3 pollici integrato.
A differenza dei recenti controller Mavic, non esiste una semplice soluzione di routing per connettere il tuo dispositivo mobile se stai utilizzando l'iPhone di Apple. Invece, è possibile trovare una porta USB di tipo A nella parte inferiore del telecomando. Ciò significa che è necessario fornire il proprio cavo di collegamento, proprio come i modelli DJI Phantom 4 del 2016. Per tutti gli altri smartphone è incluso un connettore USB Type-C.
È possibile programmare i pulsanti opzionali per eseguire diverse funzioni, ma è probabile che si attivi una funzione involontariamente almeno una volta per volo.
CAMERE
L'EVO II standard include una fotocamera con un sensore Quad Bayer CMOS da 1/2 ", con passo da dritto a 30º sopra l'orizzonte e può catturare immagini Raw o JPEG con una risoluzione fino a 48 MP. Utilizza un 26 mm (equiv. ) obiettivo F1.8 ad apertura fissa con un FOV di 79º e dispone di uno zoom digitale 8x, con uno zoom senza perdita massimo di 4x pubblicizzato.
Con EVO II, puoi selezionare la modalità Burst o scattare fino a 5 foto consecutive in modalità Auto Exposure Bracketing (AEB). Questo ti dà la possibilità unica di creare immagini da 48 MP con High Dynamic Range (HDR) invece di essere limitato a immagini da 12 MP. Uno svantaggio: puoi scattare solo in AEB e Burst mentre sei in modalità Auto.
L'EVO II Pro è dotato di una fotocamera con un sensore CMOS da 20 MP da 1 ", con un obiettivo da 29 mm (equiv.) leggermente più stretto. Tuttavia, ha un'apertura regolabile, che va da F2.8 a F11. Come la fotocamera sullo standard EVO II, offre uno zoom digitale 8x, con uno zoom senza perdita 3x dichiarato.
A differenza dell'EVO II standard, l'EVO II Pro acquisisce video 6K a 10 bit. Sebbene abbia una risoluzione inferiore rispetto al video 8K sul modello standard, il sensore più grande offre filmati più vicini al mondo della cinematografia. Le opzioni di registrazione includono 6K/30p, 4K/60p e FHD/120p a 120 Mbps. Come con la fotocamera standard, puoi ingrandire durante la registrazione di video.
Mentre i video 8K e 6K possono offrire maggiori dettagli, l'elevata compressione compromette la qualità. Come abbiamo spiegato in un altro articolo, molti computer non sono ancora attrezzati per gestire filmati 8K. 4K/60p su EVO II è nitido e nitido, ancor più che su Mavic 2 Pro, ed è probabilmente sufficiente, soprattutto per chi registra spesso videoclip.
Autel offre la possibilità di registrare in A-Log, che offre filmati piatti e neutri con gamma dinamica e gradazione del colore. Offre ai clienti otto Look Up Tables (LUT) gratuiti compatibili con i più diffusi programmi di editing video come Adobe Premiere Pro e Final Cut Pro
APP AUTEL EXPLORER
Le impostazioni di foto e video si trovano nella parte inferiore della sezione "Fotocamera" dalla schermata principale. È possibile selezionare le dimensioni dei file, le modalità di scatto e il tipo di file (Raw, JPEG, MP4 e MOV).
Le informazioni come il tempo rimanente della batteria e la posizione latitudinale e longitudinale del drone sono nella parte superiore. Autel Explorer utilizza Google Maps, una bella aggiunta, visti i dettagli aggiuntivi che fornisce sull'ambiente circostante.
MODALITÀ DI VOLO
L'EVO II offre otto modalità di volo intelligenti. Come la maggior parte dei droni consumer della sua categoria, è in grado di tracciare soggetti come automobili, animali e barche utilizzando Dynamic Track. C'è anche la modalità Tripod Track, la modalità Parallel Track o la modalità Viewpoint.
La modalità Orbit ti consente di volare in senso orario o antiorario attorno a un soggetto designato. A differenza dei droni DJI, puoi modificare l'altitudine del drone mentre è in volo autonomo.
In particolare manca la possibilità di registrare una clip "dronie" o "razzo", due delle funzionalità automatizzate più popolari in cui il drone vola via da te o verso l'alto. Sebbene queste due funzioni siano più attraenti per gli utenti occasionali, l'impossibilità di acquisire uno scatto panoramico è particolarmente sfortunata per i professionisti.
NESSUN GEOFENCING
Una cosa che molti utenti apprezzeranno è la mancanza del geofencing, una funzionalità presente sui droni DJI che impedisce loro di volare in aree riservate.
Sebbene considerato una caratteristica di sicurezza, può creare un grave inconveniente per un pilota che ha ottenuto il permesso di volare, ad esempio, in uno spazio aereo commerciale occupato solo per scoprire che il drone non decollerà a causa di un problema tecnico. Le autorizzazioni occasionalmente non funzionano correttamente sui droni DJI, impedendo al drone di decollare. Non c’è questo problema con l'EVO II.
CONFRONTO TRA MODELLI
FLYING EXPERIENCE
Alcuni dicono che l’Autel EVO II “Sembra un autobus". Vanta una struttura robusta e il colore arancione brillante lo rende facile da individuare. Autel è diventato più grande con la sua cellula per ospitare una batteria più grande per alimentare il drone fino a 40 minuti.
Quando si tratta di decollare e manovrare, e persino di tentare di volare in linea retta, l'EVO II non è agile come il Mavic Air 2, che è agile e abile nelle manovre in spazi ristretti, o il Mavic 2 Pro.
Una volta in volo, ha una manovrabilità eccellente.
La curva di apprendimento per sfruttare tutte le funzionalità aggiuntive contenute nell'EVO II è molto rapida. Smart Orbit, che è stato recentemente introdotto, consente agli utenti di tracciare una scatola attorno all’oggetto principale.
L'EVO II è più silenzioso in volo rispetto ai recenti droni DJI. Questo è probabilmente il risultato di ESC aggiornati (regolatori di velocità elettronici) e eliche moderne.
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